In particolare, per quanto riguarda le scelte relative al software, sono state adottate esclusivamente soluzioni Open Source, che, essendo per lo più distribuite gratuitamente, favoriscono una notevole riduzione dei costi e, grazie a un elevato grado di standardizzazione e diffusione, promettono tempi rapidi di sviluppo e longevità della base di conoscenze.
L'interfaccia grafica vettoriale, ad esempio, è basata sul formato standard SVG (Scalable Vector Graphics), che consiste in strumenti di visualizzazione e di authoring scaricabili gratuitamente da internet e integrabili nelle pagine HTML. Analogamente, anche il Content-Repository è stato sviluppato con un DBMS Open Source: tra le varie opzioni (Firebird, MySQL, PostgreSQL) è stato scelto MySQL in virtù delle sue elevate performance, la sua portabilità (il sistema è implementato su quasi tutti i sistemi operativi), la sua diffusione (che consente di agevolare lo scambio di conoscenze tra gli sviluppatori), l'usabilità degli strumenti di gestione, l'efficacia dei moduli di publishing e la presenza di ambienti di sviluppo per la gestione di dati non strutturati. Il Content-Repository e il sistema di navigazione e data entry, d'altro canto, sono connessi mediante il protocollo standard HTTP (e in futuro potranno eventualmente essere arricchiti di ulteriori protocolli client-server e peer-to-peer per rispondere ad esigenze specifiche, come nel caso delle connessioni wireless).
Come web server, nel panorama Open Source la scelta è ricaduta su Apache principalmente per la sua capillare distribuzione (in tutto il mondo è adottato da più del 50% dei web server esistenti) e la sua operabilità multi-piattaforma, ma anche perché offre una sorta di integrazione con i più validi tool per lo sviluppo di linguaggi di scripting lato-server.