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Il restauro e la documentazione

Introduzione

Il restauro costituisce il momento metodologico del riconoscimento dell'opera d'arte nella sua consistenza fisica e nella duplice polarità estetico-storica in vista della sua trasmissione al futuro.
Cesare Brandi

L'ambizione di Cesare Brandi quando fondò l'Istituto Centrale del restauro era quella di creare un centro di documentazione per condividere le esperienze.

Le nuove tecnologie ci consentono ora di disporre di sistemi che permettino la registrazione delle metodologie prescelte e attuate, e ne assicurino l'accesso, anche in futuro, ad altri restauratori e ricercatori: un problema questo che, anche per l'immaturità della tecnologia, non era stato ancora adeguatamente affrontato, è infatti ormai possibile far tesoro di esperienze stand alone, mettendole in rete, rendendo così accessibili archivi documentali, predisposti in occasione del restauro di singole opere, spesso gestiti soltanto -e non sempre - dal ristretto gruppo di persone che ha contribuito alla loro realizzazione, limitando così drasticamente l'utilità di queste raccolte.

È ormai luogo comune ricordare come un intervento di restauro su un'opera d'arte debba essere preceduto da una raccolta, più ampia possibile, di notizie storiche e di analisi a carattere scientifico finalizzate ad una conoscenza approfondita dell'oggetto, in modo da impostare in maniera corretta la stessa operazione di restauro.

È indispensabile disporre di uno strumento di gestione che consenta un agevole reperimento dei dati identificativi dell'oggetto (quali sono offerti dalla scheda - da quella inventariale e/o, più compiutamente da quella di catalogo corredata dalla documentazione grafica e iconografica) ma anche dei dati relativi alla storia dell'oggetto, al susseguirsi cioè delle attività che su di esso si erano esercitate (restauri, vincoli, passaggi di proprietą, mostre, ecc.).

In assenza di una matura tradizione nel campo dell'informatizzazione della documentazione di restauro, il terzo obiettivo di ARTPAST intende non già di completare, come nel caso della catalogazione, il recupero e la raccolta dei dati, ma di avviarne a titolo sperimentale una prima strutturazione, mettendo a disposizione due sistemi informatici condivisibili in rete:

ARISTOS
SICAR

I buoni risultati raggiunti nella sperimentazione hanno indotto al rifinanziamento di un nuovo, specifico, progetto denominato REARTE