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Il restauro e la documentazione

Le esigenze

Nella fase di avvio del progetto si è verificato che tutte le Soprintendenze erano alla ricerca di strumenti che fossero di supporto per la gestione degli archivi storici, di restauro e fotografici e dei relativi archivi correnti. Si trattava spesso di archivi storici contenenti lettere, schede di catalogo storiche, pratiche di importazione ed esportazione, perizie e relazioni di interventi di restauro previsti e non realizzati ed altro materiale archivistico, riguardante la storia della tutela in generale.

Ancora più forte era l'esigenza di raccogliere e strutturare la documentazione di restauro, sia come testimonianza dell'attivitą della Soprintendenza, sia per avere a disposizione informazioni utili per la progettazione di un futuro intervento di restauro, sia per avere la gestione amministrativa e tecnica dei restauri in corso, per ottimizzare il flusso e l'organizzazione dei dati fin dal loro nascere.

L'altra esigenza rilevata e manifestata soprattutto all'interno delle Soprintendenze miste, che pił spesso avevano dovuto misurarsi con cantieri di grandi dimensioni, era la possibilitą di collegare questi dati con un'immagine fedele e misurabile dell'oggetto dell'intervento, incrociando la documentazione tecnica prodotta dal restauro, con quella relativa al bene e alla sua storia.

Altra necessitą sentita dai vari addetti al restauro (gestori, restauratori, operatori, analisti, consulenti), di disporre di un unico strumento per la valutazione preventiva in termini di tempi e di costi di un intervento, la documentazione storico artistica e quella tecnico scientifica, la manutenzione e il monitoraggio.

A fronte di tali esigenze, ARTPAST si propone il recupero e nell'informatizzazione del materiale storico, documentario, fotografico e scientifico conservato negli archivi dei Musei e delle Soprintendenze, finalizzato alla registrazione delle vicende esterne delle opere catalogate.