Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina


Il progetto

I tempi

ARTPAST: giugno 2005 - giugno 2008

La catalogazione
- giugno 2005 - luglio 2005: fase istruttoria Soprintendenze Sud
- settembre 2005 - novembre 2005: fase istruttoria Soprintendenze del Centro e Nord
- ottobre 2005 - dicembre 2005: avvio formazione e attività di catalogazione Soprintendenze Sud
- dicembre 2005 - gennaio 2006: avvio formazione e attività di catalogazione Soprintendenze Centro e Nord
- ottobre 2007: completamento del caricamento dei dati Soprintendenze Sud
- dicembre 2007: completamento del caricamento dei dati Soprintendenze Centro e Nord
- 2008: bonifica finale dei dati e riversamento nel data base SIGeC

La circolazione delle opere
- settembre 2006: avvio sperimentazione negli Uffici Esportazione di Milano, Roma e Firenze
- ottobre 2006: collegamento in rete dei sistemi dell'ICCD (SIGeC), di SUE e del TPC (Leonardo)
- novembre 2006: estensione del sistema ai 20 Uffici Esportazione
- dicembre 2006: database del vincolato
- fine 2006: messa a regime del sistema SUE

Il restauro e la documentazione
- ottobre - dicembre 2005: avvio formazione e attività di inserimento dati Soprintendenze Sud
- dicembre 2005 - gennaio 2006: avvio formazione e attività di inserimento dati Soprintendenze Centro e Nord
- ottobre 2006: completamento del caricamento dati Soprintendenze Sud
- dicembre 2006: completamento del caricamento dati Soprintendenze Centro e Nord


Stato di attuazione

Già nel 2004 è stato costituito uno specifico gruppo di lavoro interno all'Amministrazione con personale appartenente alla Direzione generale per l’Innovazione Tecnologica e la Promozione, al Servizio II del Dipartimento per la Ricerca, l'Innovazione e l'Organizzazione, alla Direzione Generale per il Patrimonio Storico-Artistico e Demo-etnoantropologico, alla Soprintendenza BAP-PSAD di Pisa.

Il gruppo, grazie ad un notevole impegno organizzativo, ha dato corso a verifiche di mercato relative all’acquisizione di hardware e alle possibili configurazioni di rete; ad incontri con ICCD e ICR al fine di verificare la compatibilià degli standard, acquisire dati sullo stato della catalogazione informatizzata, mettere a fuoco le esigenze delle sedi territoriali, definire le linee guida nonché la strategia di formazione degli operatori.

Tra il giugno e il luglio 2005 è stata condotta un'approfondita istruttoria nelle Soprintendenze del Sud per verificare il quadro delle esigenze, che ha consentito di rimodulare il progetto estendendolo alle Soprintendenze del Centro e del Nord. Entro il dicembre 2005 tutte le sedi del territorio nazionale, per tutti gli obiettivi di progetto, hanno compiuto il censimento delle esigenze, impegnato i fondi assegnati e acquisito la dotazione hardware. Il confronto diretto con le Soprintendenze ha permesso anche di affinare, in accordo con gli istituti centrali del Ministero, la messa a punto dei software di progetto dedicati ai tre obiettivi.

La formazione presso le singole sedi degli operatori si è conclusa al Sud nel dicembre 2005, al Centro e al Nord nel gennaio 2006. Le attività di inserimento dati, che in alcune sedi del meridione sono iniziate nel dicembre 2005, nel febbraio 2006 risultavano avviate in tutte le sedi.

Tra l’ottobre e il dicembre 2006 si sono concluse le attività di inserimento per quanto riguarda il restauro e la documentazione.

Nel 2008 e nel 2009, grazie al rifinanziamento del progetto REARTE, sarà possibile la ripresa di tale attività.

Per quanto riguarda la catalogazione, le operazioni di implementazione della banca dati da parte delle Soprintendenze si sono concluse nel dicembre 2007, rendendo consultabile in rete un patrimonio di 1.838.497 schede collegate alle relative 1.893.749 fotografie.

Nel corso del 2008 il coordinamento nazionale del progetto ha provveduto alla bonifica finale dei dati consistente nelle seguenti operazioni:
- controllo e sistemazione degli Authority Files (scheda Autore e scheda Bibliografica);
- revisione dei valori inseriti nei campi di “localizzazione”, in collaborazione con i funzionari responsabili, per ottenere una uniformazione delle modalità di definizione dei contenitori e della loro precisa collocazione geografica;
- revisione, in accordo con ICCD, dei valori inseriti in tutti i campi a “vocabolario controllato”, che consente il rilascio dei nuovi vocabolari aggiornati.

Il database di ARTPAST è attualmente visibile e consultabile in rete da parte delle soprintendenze.